AVANT Festival: quando il suono diventa solidarietà

Da venerdì 10 a domenica 12 ottobre Lecce e la sua provincia tornano a risuonare con AVANT Festival, il boutique festival di musica contemporanea ideato da Sud Sonico. Concerti, hiking, residenze artistiche e corsi di formazione si intrecciano in un programma che mette al centro la relazione tra suono, natura e comunità, trasformando il Salento in un laboratorio internazionale di libertà e ascolto.

Ode to Freedom: un’apertura tra teatro e suono

L’edizione 2025 si apre venerdì 10 ottobre alle Officine Culturali Ergot con “Ode to Freedom”, un esperimento performativo che unisce letteratura, musica e impegno civile.
Due testi – Ogni mattina a Jenin di Susan Abulhawa e Sonic Warfare di Steve Goodman – vengono teatralizzati e sonorizzati dal DJ Max Nocco insieme agli attori Massimo Colazzo e Simone Franco. Un viaggio nel diritto alla cittadinanza e nella forza del suono come atto politico, che si chiude con il dj set del producer berlinese Segno Discorde.

Soundwave of Solidarity: l’onda sonora che unisce

Il tema di quest’anno, Soundwave of Solidarity, invita a riflettere sul potere trasformativo del rumore e della musica come strumenti di protesta, guarigione e appartenenza.
Il concept prende ispirazione dal volume Bodies of Sound (Irene Revell & Sarah Shin), e in particolare dal contributo della curatrice e attivista palestinese Christina Hazboun, che racconta l’uso delle onde sonore come forma di resistenza nella lotta palestinese.

Sabato 11 ottobre il festival si sposta lungo la costa adriatica, tra Roca Vecchia e Torre dell’Orso, con un trekking sonoro a cura di 18° Meridiano (dalle 9.30 alle 15), tra grotte, insediamenti e paesaggi minacciati dal degrado ambientale.
La sera, Masseria Tagliatelle ospita il Main Event (dalle 19.30), con i live della producer iraniana Rojin Sharafi, della compositrice svizzera Martina Lussi e del sound artist Nicola Di Croce.
Durante la serata saranno presentati anche i lavori realizzati durante il corso di formazione MEGA – Music Efforts for Green Activism e la performance dell’ensemble Street Ballads Italia, che unisce letteratura e paesaggio sonoro.

Tra paesaggio e spiritualità

Domenica 12 ottobre il cammino prosegue tra le Rupi di San Mauro e la Montagna Spaccata, luoghi di bellezza aspra e silenziosa, in un’escursione (9.30-15) che chiude il cerchio tra natura e ascolto.
La sera, nella Basilica di San Giovanni Battista al Rosario (ore 21), il Grand Finale celebra la potenza spirituale del suono con un concerto di improvvisazione organistica della compositrice francese Delphine Dora.

Il festival che sostiene Gaza

AVANT Festival non è solo ricerca musicale, ma anche azione concreta di solidarietà.
Quest’anno il festival sostiene The Sameer Project, organizzazione palestinese che fornisce beni di prima necessità (acqua, tende, supporto logistico) a Gaza e in Cisgiordania. Durante i tre giorni sarà attivo un desk di raccolta fondi e sensibilizzazione: con una donazione minima di 25 euro si riceve una maglietta ispirata al lavoro di Christina Hazboun, che collabora al festival.

Per info e pre-order: @avant_festival o avantfestivalitaly@gmail.com.

Un’esperienza lenta e necessaria

Giunto alla sua quinta edizione, AVANT è molto più di un evento musicale: è un ecosistema di pratiche etiche, che promuove la solidarietà, la tutela del paesaggio e la crescita professionale di giovani e artisti.
Un’esperienza “lenta”, che invita a vivere il Sud Italia con consapevolezza, tra musica, architettura, natura e cibo, in un dialogo costante tra dimensione locale e respiro internazionale.

Il festival è ideato e prodotto da Sud Sonico APS, con il sostegno di numerosi partner: Fondazione Nuovi Mecenati, Greenfield Festival Foundation, Pro Helvetia, Fondazione Italia Patria Bellezza, The Wire Magazine, Hallow Ground, Forum Austriaco di Cultura Roma, Officine Culturali Ergot, Masseria Tagliatelle, 18° Meridiano Escursioni, Binario9, Noise Creative Studio.

Programma completo e info: www.sudsonico.it | Instagram @avant_festival

trib/ou

Dalla tribou di Zazibou